Ambienti

La qualità degli spazi va di pari passo con la qualità dell’apprendimento, perciò lo spazio diviene un “terzo educatore”, insieme a educatrici e genitori. Il compito della scuola, in collaborazione con la famiglia, è di aiutare il bambino a esprimere tutte le sue potenzialità e far emergere la creatività. Il piccolo non apprende in conformità a quello che gli viene insegnato, ma mediante l’impiego delle risorse cognitive di cui ѐ dotato. Di conseguenza, l’ambiente deve essere piacevole, amabile, curato e ricco di materiali che stimolino i bambini a lavorare con piacere e a collaborare con i coetanei.